La famosa Festa della Comunità Veneta di San Paolo segna il 30° anniversario dell’Ente

351

La quinta edizione del Ballo in Maschera è tornata tra i grandi eventi italiani del Brasile. Una indimenticabile cena danzante.

San Paolo (Brasile) – Sin dalla sua creazione nel 2016, l’evento suscita felicità nella comunità italiana.

La Federazione Delle Associazione Veneti dello Stato di San Paolo promuove annualmente l’evento del Ballo in Maschera presso il Circolo Italiano, sede ufficiale dell’intera comunità di origine italiana in Brasile e nello Stato.

A causa dell’emergenza covid, c’è stata un’interruzione di 2 anni, finché finalmente arriva il giorno tanto atteso e si festeggia di nuovo da circoli Vicentini, Veronesi, Bellunesi, Padovani, Veneziani, Trevisani, Polesani e da GIOVEB (Gioventù Veneta del Brasile), associazioni che formano la Federazione Veneta. Gli enti sono molto orgogliosi della festa, che si rifà alle tradizioni dell’antica Venezia, con feste eleganti con l’uso di bellissime maschere, provocando “l’impeto della nobiltà della Serenissima”, che all’epoca ebbe l’uso a garantire l’anonimato alla ospiti.

“Una notte indimenticabile”, ha commentato uno dei presenti mentre riprende fiato
sulla balconata del Salone Nobile del Circolo situato nel famoso edificio Italia”, dopo aver ballato e cantato “Quel Mazzolin di Fiori”, musica tipica della regione settentrionale dello stivale, conosciuto anche dalle comunità dei veneti del sud del Brasile.” “La febbre del sabato sera” (come il film) ha avuto la presentazione dello Zingaro Trio, band ufficiale del Circolo Italiano bar, “The S”. Il trio è riuscito ad avere la sensibilità di suonare quello che gli ospiti volevano sentire, mescolando ritmi lenti e veloci, a suonare le canzone in un modo equilibrato e molto vivace. La serata è stata permeata da un repertorio musicale, con successi italiani del passato e del presente. La cena ha seguito la tradizione con primo, secondo piatto e dolce, il delizioso Tiramisù realizzato secondo la ricetta di Treviso realizzato secondo la ricetta di Trevigiana, e fine la notte con il caffè con crostoli (conosciuto anche come Chiachere, tipico “dolce di Carnevale” di Venezia). Naturalmente, tra tante prelibatezze veneziane, non poteva mancare il Prosecco fredissimo, presente tutta la notte, così come il vino rosso e le spremute.

In occasione dell’evento si sono inoltre festeggiati i 30 anni dell’ente con una bella torta il cui ornamento mostrava con orgoglio il Leone in alto, come il “Leone di San Marco”, coinvolgendo il simbolo per eccellenza del Veneto e storicamente anche della Serenissima Repubblica di Venezia. Alla fine è stato fatto un regalo all’onorevole Sig. Bruna Spinelli, presidente dell’ente, con una targa firmata dalle Associazioni che compongono questo importante esponente della cultura veneta in Brasile.

Rimani aggiornato sulle azioni della comunità veneta a San Paolo, seguendo il profilo instagram: @giovenetibr

Nella prima foto, da sinistra a destra Sandra Guardalben, della GIOVEB Francesca Mattiello della Associazione Padovani, Camila Meneghello, consultrice Veneti nel mondo, (davanti) Bruna Spinelli, presidente della Federazione Veneta, Bruno Ghiotto, Vicepresidente del Circolo Vicentini di San Paolo, Bruno Meneghello presidente della Gioveb, Renato Laurini, presidente Associazione Veronesi, Marlene Breseghello, della Associazione Trevisani, Valeriano Vecchiato, presidente della Associazione Veneziani nel Mondo.

Bruno Ghiotto
Scritta da

Bruno Ghiotto

Membro della Federazione delle Associazione Veneti dello Stato di San Paolo, sono nato a Santo Andrè, Brasile, di origine veneta (vicentina da Montecchio Maggiore, cognome “Ghiotto”; e trevigiana, da Riese Pio X, cognome “Dalla Costa”), e Vice Presidente del Circolo Vicentini di San Paolo. Nel 2021 sono stato elleto per il Com.It.Es (Comitato degli Italiani all’estero) per rapresentare la coletività italiana nella regione di San Paolo inseme al consolato. Professionalmente faccio l’aministratore aziendale nella TV Globo, sono specializzato in aree di business.