Nell’ambito del bicentenario canoviano (1822-2022) l’Ateneo Veneto ha realizzato un docu-film dedicato agli itinerari veneziani del grande scultore Canova.
Da Possagno a Venezia per diventare lo scultore più conosciuto al mondo.
Una “Passeggiata canoviana”, condotta dallo storico dell’arte Nico Stringa, si è inserita all’interno del progetto canoviano che l’Ateneo Veneto ha articolato in diversi momenti di studio volti a indagare la relazione instaurata con Venezia dal giovane Canova al suo arrivo nella città lagunare.
Antonio Canova ha quattordici anni quando proveniente da Possagno (Tv), accompagnato da nonno Pasino, sbarca a Venezia e inizia il suo percorso.
Il percorso canoviano è centrato sui luoghi dove Antonio Canova intrecciò quei legami inscindibili con la città: ripercorre idealmente i suoi itinerari e quelli delle sue opere nella città dove si era formato da giovane, aveva trovato i primi maestri e i primi estimatori e dove cessò di vivere.
Quello con Venezia è un rapporto che si mantenne sempre vivo tanto che la morte lo colse, il 13 ottobre 1822, proprio a Venezia, in casa degli amici Francesconi, in Campo San Gallo nelle vicinanze di Piazza S. Marco.
Il documentario è rivolto a tutti gli appassionati di Venezia e di storia dell’arte, di storia dell’Ottocento veneziano e soprattutto agli appassionati di Antonio Canova ovunque nel mondo: il video infatti è completato da sottotitoli in inglese e in spagnolo.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Regione del Veneto nell’ambito dei progetti culturali e iniziative per la valorizzazione e la tutela della cultura veneta all’estero approvati con decreto 199 del 30 giugno 2022.
Link utili
Ateneo Veneto nel Mondo
Passeggiata Canovina – progetto docu-film sui luoghi di Canova a Venezia